lunedì 29 luglio 2013

Natura, Photos, Science : Foto dallo spazio

Immagine ravvicinata della nebula Helix
Immagine: NASA, NOAO, ESA, the Hubble Helix Nebula Team,
M. Meixner (STScI), and T.A. Rector (NRAO) - Alta Risoluzione
Jet Nebula Carina scattata con "Hubble's WFC3 detector"
Immagine: NASA, ESA, and the Hubble SM4 ERO Team 

- Fonte originale alta risoluzione

Acqua su Marte
Immagine: Nasa - Alta Risoluzione Orginale

Jupiter
Immagine: NASA/JPL - Alta Risoluzione Originale


sabato 27 luglio 2013

Poesia: Giosuè Carducci "Davanti a San Guido"

I cipressi che a Bólgheri alti e schietti
Van da San Guido in duplice filar,
Quasi in corsa giganti giovinetti
Mi balzarono incontro e mi guardar.
Mi riconobbero, e— Ben torni omai —
Bisbigliaron vèr' me co 'l capo chino —
Perché non scendi ? Perché non ristai ?
Fresca è la sera e a te noto il cammino.
Oh sièditi a le nostre ombre odorate
Ove soffia dal mare il maestrale:
Ira non ti serbiam de le sassate
Tue d'una volta: oh non facean già male!
Nidi portiamo ancor di rusignoli:
Deh perché fuggi rapido cosí ?
Le passere la sera intreccian voli
A noi d'intorno ancora. Oh resta qui! —
— Bei cipressetti, cipressetti miei,
Fedeli amici d'un tempo migliore,
Oh di che cuor con voi mi resterei—
Guardando lor rispondeva — oh di che cuore !
Ma, cipressetti miei, lasciatem'ire:
Or non è piú quel tempo e quell'età.
Se voi sapeste!... via, non fo per dire,
Ma oggi sono una celebrità.
E so legger di greco e di latino,
E scrivo e scrivo, e ho molte altre virtú:
Non son piú, cipressetti, un birichino,
E sassi in specie non ne tiro piú.
E massime a le piante. — Un mormorio
Pe' dubitanti vertici ondeggiò
E il dí cadente con un ghigno pio
Tra i verdi cupi roseo brillò.
Intesi allora che i cipressi e il sole
Una gentil pietade avean di me,
E presto il mormorio si fe' parole:
— Ben lo sappiamo: un pover uom tu se'.
Ben lo sappiamo, e il vento ce lo disse
Che rapisce de gli uomini i sospir,
Come dentro al tuo petto eterne risse
Ardon che tu né sai né puoi lenir.
A le querce ed a noi qui puoi contare
L'umana tua tristezza e il vostro duol.
Vedi come pacato e azzurro è il mare,
Come ridente a lui discende il sol!
E come questo occaso è pien di voli,
Com'è allegro de' passeri il garrire!
A notte canteranno i rusignoli:
Rimanti, e i rei fantasmi oh non seguire;
I rei fantasmi che da' fondi neri
De i cuor vostri battuti dal pensier
Guizzan come da i vostri cimiteri
Putride fiamme innanzi al passegger.
Rimanti; e noi, dimani, a mezzo il giorno,
Che de le grandi querce a l'ombra stan
Ammusando i cavalli e intorno intorno
Tutto è silenzio ne l'ardente pian,
Ti canteremo noi cipressi i cori
Che vanno eterni fra la terra e il cielo:
Da quegli olmi le ninfe usciran fuori
Te ventilando co 'l lor bianco velo;
E Pan l'eterno che su l'erme alture
A quell'ora e ne i pian solingo va
Il dissidio, o mortal, de le tue cure
Ne la diva armonia sommergerà. —
Ed io—Lontano, oltre Apennin, m'aspetta
La Tittí — rispondea; — lasciatem'ire.
È la Tittí come una passeretta,
Ma non ha penne per il suo vestire.
E mangia altro che bacche di cipresso;
Né io sono per anche un manzoniano
Che tiri quattro paghe per il lesso.
Addio, cipressi! addio, dolce mio piano! —
— Che vuoi che diciam dunque al cimitero
Dove la nonna tua sepolta sta? —
E fuggíano, e pareano un corteo nero
Che brontolando in fretta in fretta va.
Di cima al poggio allor, dal cimitero,
Giú de' cipressi per la verde via,
Alta, solenne, vestita di nero
Parvemi riveder nonna Lucia:
La signora Lucia, da la cui bocca,
Tra l'ondeggiar de i candidi capelli,
La favella toscana, ch'è sí sciocca
Nel manzonismo de gli stenterelli,
Canora discendea, co 'l mesto accento
De la Versilia che nel cuor mi sta,
Come da un sirventese del trecento,
Piena di forza e di soavità.
O nonna, o nonna! deh com'era bella
Quand'ero bimbo! ditemela ancor,
Ditela a quest'uom savio la novella
Di lei che cerca il suo perduto amor!
— Sette paia di scarpe ho consumate
Di tutto ferro per te ritrovare:
Sette verghe di ferro ho logorate
Per appoggiarmi nel fatale andare:
Sette fiasche di lacrime ho colmate,
Sette lunghi anni, di lacrime amare:
Tu dormi a le mie grida disperate,
E il gallo canta, e non ti vuoi svegliare.
— Deh come bella, o nonna, e come vera
È la novella ancor! Proprio cosí.
E quello che cercai mattina e sera
Tanti e tanti anni in vano, è forse qui,
Sotto questi cipressi, ove non spero,
Ove non penso di posarmi piú:
Forse, nonna, è nel vostro cimitero
Tra quegli altri cipressi ermo là su.
Ansimando fuggía la vaporiera
Mentr'io cosí piangeva entro il mio cuore;
E di polledri una leggiadra schiera
Annitrendo correa lieta al rumore.
Ma un asin bigio, rosicchiando un cardo
Rosso e turchino, non si scomodò:
Tutto quel chiasso ei non degnò d'un guardo
E a brucar serio e lento seguitò. 

Poesia - Rubén Darío 'Pasa y olvida'

Peregrino que vas buscando en vano un camino mejor que tu camino, 
¿cómo quieres que yo te dé la mano, si mi signo es tu signo, Peregrino? 
No llegarás jamás a tu destino;  llevas la muerte en ti 
como el gusano que te roe lo que tienes de humano... 
¡lo que tienes de humano y de divino! 
Sigue tranquilamente, ¡oh, caminante! 
Todavía te queda muy distante ese país incógnito que sueñas... 
Y soñar es un mal. 
Pasa y olvida, pues si te empeñas en soñar, 
te empeñas en aventar la llama de tu vida.

Arte, Surrealismo: Michael Cheval



























venerdì 26 luglio 2013

Natura : La fiamma 'eterna' - Chestnut Ridge County Park (New York)

Nel mondo ci sono tantissime fiamme per così dire 'eterne', spesso alimentate da gas idrocarburi (principalmente metano, ma anche propano ed etano) che si trovano a centinaia di metri di profondità sotto le rocce.

In America a New York nel Chestnut Ridge County Park, si trova una fiamma nascosta in una grotta dietro ad una cascata, si credeva fosse anch'essa alimentata dai gas emessi dalle rocce sottostanti ma attuali studi, effettuati all' Indiana Jones University, dimostrano che la temperatura delle rocce non è sufficientemente elevata per permettere questo processo, quindi si cercano ancora le motivazioni che permettono a questo fuoco un vita 'infinita'.








giovedì 25 luglio 2013

μουσική Progressive Rock - Khan

MUSICA
Artista: Khan
Album: Space Shanty (1972)
Genere:  


Arte, Musica, Riciclo - Landfill Harmonic strumenti dalla spazzatura

Una piccola città in Paraguay (Cateura) è circondata da una discarica, gli abitanti hanno trovato il modo per tirare fuori il meglio da questa situazione. Dalla spazzatura sono stati ricavati degli strumenti musicali, è stato creato uno spazio adibito all'insegnamento della musica e vengono suonati dai ragazzi che vivono nei dintorni. THE RECYCLED ORCHESTRA


"El mundo nos manda basura, nosostros le mandamos atràs mùsica.
No tenemos que tirar la basura muy fàcilmente, como no tenemos que desechar las personas muy fàcilmente"

mercoledì 24 luglio 2013

Amadriade - Alle volte, non so. Mi chiedo che cosa sarebbe morire. Quest'è l'unica cosa che davvero ci manca. Sappiamo tutto e non sappiamo questa semplice cosa. Vorrei provare, e poi svegliarmi, si capisce. 

Satiro - Sentila. Ma morire è proprio questo – non più sapere che sei morta. Ed è questo il diluvio: morire in tanti che non resti più nessuno a saperlo. [...] 


Amadriade - Strana gente. Loro trattano il destino e l'avvenire, come fosse un passato. 


Satiro - Questo vuol dire, la speranza. Dare un nome di ricordo al destino.

lunedì 22 luglio 2013

μουσική Progressive: Clearlight

MUSICA
Artista: Clearlight
Genere: Progressive
Album: Clearlight symphony (1973)


Natura : Il giro del mondo dallo spazio in 150 secondi



Una serie di immagini catturate dalla Stazione Spaziale Internazionale durante le sue orbite intorno alla Terra sono state montate in time-lapse e questo è il risultato. La Stazione impiega 90 minuti circa a ruotare, 16 volte ogni giorno, attorno alla Terra.
Il video mostra la Terra in questa sequenza:
1. Nord-sud lungo la costa occidentale del Nord e Sud America.
2. Nord-sud dalla Florida alle Bahamas passando per le altre isole dei Caraibi.
3. Sud-Est asiatico, avvicinandosi al Mare delle Filippine
4. Europa occidentale, dalla Francia attraverso l'Italia, la Grecia, la Turchia e il Medio Oriente.
5. Aurora Australis, sopra l'Oceano Indiano, con l'Australia che pian piano si avvicina
6. Aurora Australis, sopra l'Oceano Indiano.
7. Aurora Australis, da una località sconosciuta, nel sud del mondo.

martedì 16 luglio 2013

Arte, Pittura, Surrealismo : Paul Delvaux

I grandi scheletri , pittura. Paul Delvaux (1897-1944), pittore belga. Approdato nel 1935 al surrealismo sotto l'influsso di Magritte, venne creando un mondo di dimensione onirica in cui l'immagine femminile si configura dominante e arcana. Fotografia scattata in occasione della mostra Max Ernst e i suoi amici Surrealisti , allestita presso il Museo del Corso di Roma nel 2002.


Arte, Pittura, Surrealismo - Max Ernst


Max Ernst (Brühl, 2 aprile 1891 – Parigi, 1º aprile 1976) è stato un pittore e scultore tedesco.

"L'occhio del silenzio" 
La vestizione della sposa

Arte & Natura: Progetti interattivi di Possiblemetrics


Possiblemetrics sono vari progetti videofonici basati sull'interazione che determinati elementi hanno su fonti audio e video, come ad esempio la luna, il fuoco, la forza di gravità correlate ad animazione e ritmo. Il creatore del progetto è Renauld Hallèe assieme ad alcuni collaboratori.
Sul loro sito potete trovare tutti i video caricati su vimeo: http://possiblemetrics.com/ 



Friedensreich Hundertwasser : Il pavimento piatto non è adatto agli esseri umani

"ll pavimento piatto è un'invenzione degli architetti. Esso è adatto per le macchine - non per gli esseri umani. La gente non possiede solo occhi per godere della bellezza che vede, orecchie per ascoltare le melodie e naso per odorare profumi piacevoli. Le persone hanno anche il senso del tatto nei loro mani e piedi. Se l'uomo moderno viene costretto a camminare su asfalto e pavimenti in cemento, così come vengono sconsideratamente progettati negli uffici dei designer, estraniato dalla primordiale relazione e contatto con la terra, una sua parte cruciale appassisce e muore. Ciò ha conseguenze catastrofiche per l'anima, l'equilibrio, il benessere e la salute dell'uomo. L'uomo dimentica come sperimentare cose nuove e diventa emotivamente malato. Un pavimento irregolare e animato è la riconquista dell'equilibrio mentale dell'uomo, della dignità dell'uomo, che è stata violata nel nostro "livellante", innaturale e ostile sistema di rete urbana. Il pavimento irregolare diventa una sinfonia, una melodia per i piedi e riporta nell'uomo le naturali vibrazioni. L'architettura deve elevare e non sottomettere l'uomo. E' bene camminare su pavimenti irregolari e riacquistare il nostro equilibrio umano"


F. Hundertwasser (aprile 1991)

Friedensreich Hundertwasser, nato Friedrich Stowasser, (Vienna, 15 dicembre 1928 – 19 febbraio 2000), è stato un pittore, scultore, architetto, ecologista austriaco. Personalità controversa, anticipò alcuni concetti di bioarchitettura e si definì medico dell'architettura nel suo manifesto del 24 gennaio 1990. 

μουσική Pianoforte - The Elder Scrolls V Skyrim OST = Ancient Stones

MUSICA & SPARTITI

Brano: Skyrim OST - Ancient Stones









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μουσική Pianoforte: Yoanne Le Dantec

MUSICA & SPARTITI
Autore: Yoanne Le Dantec
Genere: Minimal, Pianoforte solo
Canzone: Piano Glass Angel








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