martedì 2 luglio 2013

The Venus Project




The Venus Project (abbreviato VP) è un'organizzazione, fondata da Jacque Fresco, la quale ha come scopo la creazione di una società globale, pacifica e sostenibile. I principali obiettivi sono la creazione di un’economia basata sulle risorse, piuttosto che sul denaro, offrendo una distribuzione più efficiente ed equa. Il progetto è stato promosso tramite un sito web e la distribuzione gratuita su internet di libri e video.
Il Progetto parte dall'idea che la povertà sia causata dall'effetto soffocante del progresso tecnologico, che a sua volta è determinato dal sistema economico capitalistico mondiale. L'avanzamento tecnologico, se venisse portato avanti indipendentemente dalla sua redditività, teorizza Fresco, produrrebbe molte più risorse, così da servire un maggior numero di persone. Questa nuova disponibilità di risorse libererebbe l'uomo dalla tendenza verso l'indipendenza, la corruzione e l'avidità, e quindi renderebbe gli uomini più propensi ad aiutarsi l'uno con l'altro. Fondamentale per la realizzazione del Progetto Venus è l'eliminazione del corrente sistema economico basato sulla moneta, in favore di quella che Fresco chiama "resource based-economy" [Lett. Economia basata sulle risorse]. Secondo un'intervista concessa da Jacque Fresco e Roxanne Meadows (sua compagna) nel 2008, la mancanza di credenziali da parte del designer ha reso difficoltosa la raccolta di consensi all'interno dei circoli accademici e, aggiunge, quando le università lo invitano a parlare, spesso non gli concedono il tempo necessario per spiegare le sue idee.

"Per trascendere le nostre limitazioni, il VP propone che ci impegniamo per la realizzazione di un'economia basata sulle risorse (RBE, Resource Based Economy) globale, in cui le risorse del pianeta sono eredità comuni di tutti i suoi abitanti. Le pratiche attuali di razionamento delle risorse attraverso metodi monetari sono irrilevanti, controproducenti, e per nulla adeguate alle necessità dell'umanità. Per dirla semplicemente, un'economia basata sulle risorse utilizza le risorse esistenti - invece del denaro - per garantire un metodo di distribuzione eguale, nel modo più umano ed efficiente possibile. Si tratta di un sistema in cui tutti i beni ed i servizi sono disponibili a chiunque, senza l'uso di denaro, credito, scambio, o qualunque altra forma di debito o schiavitù. Per comprendere meglio un'economia basata sulle risorse considera la seguente proposizione: se tutto il denaro mondiale dovesse scomparire domattina, fintantoché il soprassuolo, le aziende, il personale e le altre risorse rimangono intatte, possiamo produrre tutto ciò che ci serve per soddisfare i nostri bisogni. Alla gente non serve denaro, piuttosto l'accesso gratuito alla maggior parte dei bisogni, senza doversi preoccupare di avere una stabilità finanziaria, o dover avere a che fare con la burocrazia governativa. In un'economia basata sulle risorse, basata sull'abbondanza, il denaro diventa irrilevante. Siamo giunti al punto in cui la scienza e la tecnologia possono fornire abbondanza per tutte le persone del mondo. Non è più accettabile continuare il blocco intenzionale dell'efficienza attraverso l'obsolescenza programmata, perpetuato dai vecchi metodi dettati dalla logica del profitto. Se siamo veramente interessati all'ambiente e alle persone, se vogliamo davvero porre un termine alle dispute territoriali, alla guerra, alla povertà e alla fame nel mondo, dobbiamo riconsiderare i processi sociali che ci hanno portato ad un mondo dove questi fatti sono comuni. Che ti piaccia o meno, sono i progressi sociali - le pratiche politiche, le credenze, l'economia basata sul profitto, le nostre norme di comportamento guidate della cultura - che ci hanno portato alla fame, alla guerra, alle malattie e ai danni all'ambiente. L'obiettivo di questo nuovo progetto sociale (social design) è promuovere un sistema di incentivi non più diretti ai fini egoistici di ricchezza, proprietà e potere. Questi nuovi incentivi incoraggeranno le persone a raggiungere il proprio potenziale e creatività, sia materiale che spirituale."

Nessun commento:

Posta un commento